Fonti
regolamento ue n. 1407/2013
decreto milleproroghe art. 18
Destinatari
Cuochi professionisti che esercitano la loro attività presso alberghi e ristoranti, come lavoratori dipendenti sia come lavoratori autonomi in possesso di partita IVA. Spese sostenute: per beni/attrezzatura professionale o corsi di formazione tra 1/10/2021 e il 31/12/22.
Le spese sostenute nel 2021/2022 devono essere sostenuti mediante l’utilizzo di conti correnti intestati al cuoco che ne fa richiesta, che ne consentano all’agenzia delle entrate di verificare la piena tracciabilità del pagamento e l’immediata riconducibilità del soggetto beneficiario alla fattura/alla ricevuta della spesa sostenuta.
Requisiti
Essere residenti/stabiliti in Italia e avere un regolare contratto di lavoro subordinato di strutture alberghiere/ristoranti
Essere in possesso di partita Iva da 1/01/2021 per attività di cuoco professionista svolte in alberghi e ristoranti.
Credito d’imposta
è pari al 40% delle spese sostenute per l’acquisto di macchinari di classe energetica elevata destinati alla conservazione, trasformazione e cottura dei prodotti.
Acquisto di strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione
Partecipazione a corsi di aggiornamento professionale
Si applica comunque nel limite comunitario “de minimis” e non può essere maggiore ai 6000 euro.
Nel calcolo del credito d’imposta rientra anche l’Iva se rappresenta per il cuoco un costo effettivo non recuperabile. Sono invece escluse dall’agevolazione le spese relative alle imposte.
Utilizzo del credito d’imposta: solo al termine del periodo di ammissibilità delle spese sostenute (01/01/2021 – 31/12/2022). Dovranno presentare in via telematica apposita domanda secondo la procedura informatica definita dal mise. Il credito d’imposta potrà essere utilizzato solo in compensazione. Mediante il modello di pagamento unificato F24 in via telematica.
Procedura di erogazione/verifica
Mise con il supporto di Invitalia