Informazioni di Contatto
Assunzioni Agevolate
Corso Filippo Turati 11/C
10128 - Torino
CF e P.IVA 11908320010
Consigli Agevolati
Verifiche e interventi per garantire il corretto inquadramento aziendale riguardo i piani tariffari Inail.
Verifica del corretto inquadramento tariffario, anche al fine di recupero di premi già pagati.
Inquadramento
Un controllo importante che deve essere eseguito è quello relativo all’inquadramento tariffario delle 4 gestioni esistenti (Industria, Artigianato, Terziario, Altre Attività).
Un eventuale reinquadramento risale alla data dal provvedimento Inps.
Classificazione
Un ulteriore esame da compiere è quello relativo all’esattezza della classificazione.
E’ importante esaminare se le aziende sono correttamente classificate.
Voce di tariffa scissa in più riferimenti
E’ necessario verificare e valutare tutte le informazioni connesse alla esatta riferibilità delle singole lavorazioni svolte e, quindi, occorrerà prestare particolare attenzione a:
- verificare che l’attribuzione della voce di tariffa sia corretta
- evitare l’applicazione di un tasso di tariffa assai diverso e maggiore
- considerare che il datore di lavoro riceverà il rimborso gli importi eventualmente versati in eccedenza
- valutare che l’Inail ha previsto che, nel caso di migrazione tariffaria errata, le eventuali differenze premiali saranno richieste senza sanzioni dal 1° gennaio 2019, pur se non sia imputabile all’azienda l’errata classificazione.
Corretto caricamento degli eventi infortunistico e delle malattie professionali ai fini dell’oscillazione bonus/malus del tasso di tariffa aziendale
Trascorsi i primi due anni dalla data di inizio dell’attività, il tasso medio di tariffa è, ogni anno, suscettibile di un’oscillazione in riduzione o in aumento in relazione all’andamento degli infortuni e delle malattie professionali della Pat.
La percentuale di riduzione o di aumento del premio viene applicata nella stessa misura a tutte le voci di tariffa presenti nella Pat.
Ecco allora la necessità di controllare il corretto caricamento degli eventi infortunistici e delle malattie professionali al fine di monitorare l’oscillazione del tasso di premio applicato all’azienda.
Tutela nel caso di azioni di rivalsa dell’INAIL
Ai fini del risarcimento del danno, è rilevante la concreta e verificata disponibilità del datore di lavoro a migliorare le condizioni a tutela della salute nel luogo di lavoro.
Azione di surroga
I presupposti per l’esercizio sono:
– che la vittima del fatto illecito sia titolare di un credito risarcitorio nei confronti del responsabile;
– che l’Inail abbia indennizzato lo stesso pregiudizio patito dalla vittima e non pregiudizi diversi;
– che l’Inail abbia manifestato la volontà di surrogarsi.
Nel caso di concorso di colpa fra l’infortunato e il terzo responsabile dell’illecito, l’istituto che agisce nei confronti di quest’ultimo in surrogazione dell’assistito ha il diritto di ottenere l’importo complessivo delle prestazioni erogate, senza che sia operata la decurtazione della quota riferibile al concorso di colpa.
Il diritto di surroga dell’Inail non può estendersi al danno non coperto dall’assicurazione, ma può avere ad oggetto soltanto le somme corrisposte a titolo di danno patrimoniale e di danno biologico permanente.
Azione di surroga
I presupposti per l’esercizio sono:
- che la vittima del fatto illecito sia titolare di un credito risarcitorio nei confronti del responsabile;
- che l’Inail abbia indennizzato lo stesso pregiudizio patito dalla vittima e non pregiudizi diversi;
- che l’Inail abbia manifestato la volontà di surrogarsi.
Nel caso di concorso di colpa fra l’infortunato e il terzo responsabile dell’illecito, l’istituto che agisce nei confronti di quest’ultimo in surrogazione dell’assistito ha il diritto di ottenere l’importo complessivo delle prestazioni erogate, senza che sia operata la decurtazione della quota riferibile al concorso di colpa.
Il diritto di surroga dell’Inail non può estendersi al danno non coperto dall’assicurazione, ma può avere ad oggetto soltanto le somme corrisposte a titolo di danno patrimoniale e di danno biologico permanente.
Azione di regresso
I presupposti per l’esercizio sono:
- l’esistenza della responsabilità civile del datore di lavoro, che si configura solo se il fatto che ha cagionato l’infortunio costituisce reato perseguibile d’ufficio, commesso dal datore di lavoro o da persona a lui collegata;
- infortunio indennizzato, con erogazione di prestazioni assicurative.
Sia nel caso dell’azione di regresso sia di quella di surroga, l’Inail chiede il rimborso di tutte le spese per le prestazioni erogate.
Pertanto il tasso applicato deve essere rideterminato escludendo dal calcolo la parte relativa alle prestazioni recuperate mediante le azioni di rivalsa.
Il datore di lavoro può chiedere la rielaborazione del tasso applicato.
Istanze di oscillazione del tasso di tariffa per attività prevenzionale tramite OT23
L’INAIL offre la riduzione del tasso medio di tariffa alle aziende che abbiano effettuato interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro, in aggiunta a quelli previsti dalla normativa in materia.
Per accedere alla riduzione, l’azienda che ha realizzato tali interventi migliorativi deve presentare un’apposita istanza (Modulo OT23), esclusivamente in modalità telematica, attraverso la sezione Servizi Online presente sul sito www.inail.it, entro il termine del 28 febbraio 2018, unitamente alla documentazione probante richiesta dall’Istituto.
Nel Modello OT23 gli interventi si presentano articolati nelle seguenti quattro sezioni:
- Interventi di carattere generale
- Interventi di carattere generale ispirati alla responsabilità sociale
- Interventi trasversali
- Interventi settoriali generali
Bandi di finanziamento alle imprese a fondo perduto per l’adozione di misure di riduzione del rischio (bandi ISI)
Redazione e gestione del Bando ISI Inail quale incentivo rivolto alle imprese che, a partire dal 2019, intendono realizzare progetti, effettuare lavori o acquistare macchinari per aumentare i livelli di sicurezza e di salute dei lavoratori sul posto di lavoro.
(Asse 1) Progetti di investimento (in questa sezione rientra la sostituzione di macchinari obsoleti) e progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
(Asse 2) Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi
(Asse 3) Progetti di bonifica di materiali contenenti amianto
(Asse 4) Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività
(Asse 5) Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola
Finanziamento a fondo perduto in caso di reinserimento di addetti con limitazione, anche temporanea, delle capacità lavorative.
Redazione e gestione DVR, DUVRI e Sistema di Gestione della Sicurezza sul Lavoro (SGSL) quale sistema organizzativo aziendale volontario, finalizzato a garantire il raggiungimento degli obiettivi di salute e sicurezza sul lavoro, attraverso la massimizzazione dei benefici e la riduzione dei costi.
Implementazione GDPR Privacy e data security per la tutela del patrimonio aziendale in termini di diritti di proprietà intellettuale, procedure interne riservate, segreti commerciali etc.
Migliorando il lavoro si aumenta il benessere dei lavoratori, si ottimizzano i processi lavorativi, si riducono gli indennizzi per infortuni sul lavoro, malattie professionali ed assenteismo e si generano, così, risparmii economici con minori costi dei premi assicurativi
Implementazione del Sistema di Gestione della Sicurezza sul Lavoro (SGSL) e la norma ISO 45001
l progetto di adozione del nuovo standard ISO 45001 va considerato una mossa strategica a supporto di iniziative legate alla sostenibilità dell’azienda
L’adozione di un Sistema di Gestione SSLL in accordo alla norma ISO 45001 garantisce all’organizzazione la conformità normativa e permette di ottenere numerosi vantaggi economici
E’ applicabile a qualsiasi organizzazione indipendentemente dalle sue dimensioni, tipo e natura e tutti i suoi requisiti devono essere integrati nei processi di gestione dell’organizzazione
Favorisce l’incremento della motivazione e l’impegno dei lavoratori, aumenta la produttività aziendale, offre maggiore visibilità e responsabilità sociale all’impresa
Garantisce maggiore valore al marchio aziendale e l’esenzione dalla responsabilità amministrativa degli enti D.lgs. 231/01
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