Fonti
D.Lgs 9/07/2003 n.216
Circolare Inail n.51 e circolare Inail n.6 del 26/02/2019
Attivazione del progetto
Il progetto di reinserimento lavorativo personalizzato è proposto dal datore di lavoro ed è condiviso con il lavoratore disabile. I progetti personalizzati presentati dal datore di lavoro sono direttamente valutati da parte di un’equipe multidisciplinare di I livello della sede competente per domicilio del lavoratore, anche supportata da consulenze tecniche dall’Inail.
Progetti personalizzati per disabilità da lavoro: i rimborsi per il datore di lavoro
Il limite massimo di spesa complessivamente rimborsabile dall’Inail per il progetto personalizzato è pari a 150 000 euro. Per quanto riguarda il preventivo di spesa è sufficiente allegare al piano esecutivo un unico preventivo per ogni intervento. Ognuno dovrà essere redatto nel rispetto di listini e/o tariffari vigenti, ove presenti. La valutazione della congruità dei costi, rimane a cura della direzione regionale o provinciale o della sede regionale Inail.
Progetti personalizzati per disabilità da lavoro: i rimborsi per il lavoratore
Il rimborso previsto per il lavoratore è pari al 60% della retribuzione. Questa agevolazione è una misura di sostegno per il reinserimento lavorativo ed è riconosciuto al datore di lavoro solo con riferimento a progetti per la conservazione del posto di lavoro e non è applicabile al caso della nuova occupazione di un disabile da lavoro rimasto inoccupato.
Le tempistiche
Le retribuzioni rimborsabili sono quelle corrisposte dalla data di manifestazione della volontà da parte del datore di lavoro e del lavoratore di attivare il progetto fino alla realizzazione degli interventi in esso individuati e, comunque, per un periodo non superiore a un anno.
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