Fonti
Ministero del lavoro, interpello n.2 del 26/10/2022 D.lgs. 81/2008 art.41.
Prevede che la sorveglianza sanitaria, in materia di prevenzione, infortuni ed igiene del lavoro, sia effettuata dal medico competente.
Nei casi previsti dalla normativa vigente, dalle normative europee nonché dalle indicazioni fornite dalla commissione consultiva ex. art. 6 T.U., prevede che la sorveglianza sanitaria, in materia di prevenzione infortuni ed igiene del lavoro, sia effettuata dal medico competente.
Quando il lavoratore ne fa richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente, correlata ai rischi lavorativi
Tipologia di sorveglianza sanitaria
- visita medica preventiva intesa a constatare l’assenza di contrindicazioni a lavoro
- visita medica periodica per controllare lo stato di salute dei lavoratori ed esprimere il giudizio di idoneità alla mansione specifica
- visita medica su richiesta del lavoratore, qualora sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi professionali
- visita medica in occasione del cambio della mansione onde verificare l’idoneità alla mansione specifica
- visita medica alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dalla normativa vigente
D. Lsg. 81/2008 art. 18
obbliga il datore di lavoro e il dirigente a nominare il medico competente per l’effettuazione della sorveglianza sanitaria, prevede che il datore di lavoro, abbia l’obbligo di tenere conto delle capacità e delle condizioni dei lavoratori, nell’affidamento di compita a questi ultimi
Commissione per gli interpelli in materia di salute
Ha previsto che le disposizioni più sopra citate prevedono precisi obblighi in capo al datore di lavoro e al medico competente, quali soggetti di garanzia ai fini della tutela e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Pertanto in funzione della complessa e articolata normativa vigente, a cui fa riferimento l’art. 41 c. 1 let. a D.lgs 81/08, la sorveglianza sanitaria dev’essere espressamente ricondotta all’interno delle previsioni formulate dal citato articolo 41.