In questi giorni, nonostante il periodo storico in balia dei cambiamenti climatici e dei contagi, non è passato inosservato ai media un argomento decisamente attuale: digital economy e ambiente. In effetti, per una serie di eventi che si sono concatenati fra loro, il lavoro, lo smart working e la sostenibilità sono diventati dei topic molto affrontati sia sui social network che dalle principali testate giornalistiche.
LinkedIn e i futuri cambi di rotta nel mondo del lavoro
In particolare, tra i colossi che hanno deciso di fornire una propria visione del connubio ambiente – lavoro, troviamo LinkedIn, il social network dei professionisti. Attraverso le parole del suo Senior Economist Mariano Mamertino, l’azienda ha pubblicato un’analisi in cui decreta che il futuro del mondo del lavoro sarà green!
Guardando al futuro, una delle poche conseguenze positive legate all’attuale crisi sanitaria è da riscontrarsi nel settore della sostenibilità. La crisi ha contribuito a ridurre l’inquinamento, e ciò potrebbe dare una certa carica a iniziative relative alla sostenibilità ambientale, che erano necessarie da tempo. E da questo punto di vista, le amministrazioni locali di città come Milano, Manchester o Liverpool hanno già annunciato dei piani volti a ripensare le modalità con le quali queste città possono essere più rispettose dell’ambiente.
Digital economy e ambiente: le 10 città del lavoro sostenibile
- Stoccolma – Svezia;
- Helsinki – Finlandia;
- Amsterdam – Olanda;
- Zurigo – Svizzera;
- Vancouver – Canada;
- Londra – Regno Unito;
- Milano – Italia;
- Auckland – Nuova Zelanda;
- Melbourne – Australia;
- Washington – Stati Uniti.