Vuoi avviare una start up ma non sai come fare? Te lo spiega Assunzioni Agevolate!
Sei appassionato, hai tante idee, coltivi un progetto da tanti anni ma non sai come realizzarlo? Hai mai pensato di avviare una start up?
Da qualche anno, in Italia è stato stabilito il Piano Industria 4.0 con annessa costituzione di un registro ad hoc per start up innovative. Questo ha portato alla formazione di un “microclima” ideale per l’instaurarsi di nuove imprese che possono usufruire di agevolazioni e finanziamenti. In Italia infatti, è molto più conveniente avviare una start up che in altri paesi, grazie ad un sistema di tassazione agevolata mirata alla creazione di nuovi business. Se stavi pensando di realizzare il tuo sogno e concretizzare le tue idee, potrebbe essere il momento giusto!
Addirittura, grazie all’Investment Compact varato nel 2015, è anche possibile avviarla online, tramite la compilazione di un form standard e la firma digitale certificata.
I primi step:
Dopo aver ragionato se effettivamente la tua idea potrebbe essere applicata ed efficace, inizia a trovare investitori che credano nel tuo progetto. È importantissimo avvalersi di una piano redazionale che illustri il prospetto aziendale: obiettivi, fattibilità tecnico-economica, mission, vision,…
Ad oggi, data la diffusione sempre più massiccia delle start up, esistono delle figure che si occupano di finanziare imprese emergenti. Si chiamano venture capitalist, e sono imprenditori specializzati in investimenti ad alto rischio. In alternativa, è possibile servirsi di equity crowfunding, ossia una raccolta fondi su piattaforme online come Mama Crowd, Kickstarter e Starts Up Italia.
Inoltre, alcune imprese si servono di finanziamenti a micro credito, che è una forma di finanziamento a debito, che va restituita a partire dal secondo anno. Questa modalità può finanziare le srl semplificate fino a 25.000 euro, mentre le srl fino a 50.000 euro. Il denaro viene erogato in tempi molto rapidi, si parla di 30-45 giorni.
Diventare PMI innovativa in Italia
Ogni start up può ottenere lo status di PMI innovativa e servirsi di finanziamenti e agevolazioni dedicate per iscriversi alla sezione speciale del Registro delle Imprese.
Tuttavia, per entrare in questo registro bisogna possedere le seguenti caratteristiche:
- avere sede operativa in Italia;
- essere una società di capitali non quotata su mercati regolamentati;
- dichiarare un fatturato annuo inferiore a 50 milioni di euro;
- possedere meno di 250 dipendenti;
- non essere soggetta a procedure concorsuali;
- essere in possesso di almeno uno dei tre seguenti requisiti: essere titolare di una privativa industriale, avere un volume di spesa in ricerca, sviluppo e innovazione pari al 3% dell’entità tra costo e valore della produzione, oppure avere dipendenti o collaboratori in una quota almeno pari a 1/5 della forza lavoro complessiva.
Avviare una start up: attenzione al copyright!
Se credi nella tua idea e sei consapevole di possedere un progetto completo e interessante, assicurati di proteggerne la proprietà intellettuale. L’intellectual Property è la strategia giusta per proteggere il tuo business partendo dai domini (che bloccano la proprietà del nome sul web) fino alla registrazione del naming. In seguito, non dimenticarti di registrare il marchio, il brevetto o eventuali copyright e diritti d’autore. A questo punto, il tuo progetto è tutelato e puoi procedere con la creazione della tua start up!
Per saperne di più e per scoprire bandi, finanziamenti e opportunità per start up continua a seguirci! Siamo anche su Facebook, Instagram e LinkedIn!
