La parola inglese followership fa riferimento al movimento volontario di qualcuno che, vedendo dove un’altra persona di interesse è andata, decide di prendere la medesima strada, di seguirla. Tu che follower sei? Assunzioni Agevolate con la sua rubrica a tema psicologia e lavoro cerca di dare una risposta a ciò.
Nella vita di tutti i giorni ci capita costantemente di rivestire il ruolo di follower: non soltanto quando navighiamo sui social e seguiamo le tendenze dettate dai nostri idoli, ma anche quando accettiamo il consiglio di un amico, oppure quando ci atteniamo alle indicazioni del nostro superiore sul posto di lavoro.
Follower e mondo del lavoro
Ognuno di noi ha un proprio stile di followership, e questo dato diventa piuttosto rilevante nel mondo del lavoro, dove continuamente abbiamo la necessità di relazionarci con una schiera di persone che ricoprono una posizione più in alto della nostra nella gerarchia dell’organizzazione.
È bene ricordare che non esiste soltanto una followership che è subordinazione rispetto ad una leadership che è solo comando. Il follower può avere ampia libertà di determinazione, può arricchire il viaggio, determinarne in misura sostanziale il percorso, criticare costruttivamente le scelte dei superiori e, infine, proporre nuove strade per guidare l’intera organizzazione verso una nuova meta.
Oggi propongo, quindi, un questionario, elaborato da Kelley nel 1992, che ti consentirà di valutare il tuo stile di collaborazione. La scala esamina due dimensioni della followership, l’Indipendenza di pensiero ed il Coinvolgimento attivo.
Che follower sei?
Pensando a specifiche situazioni in cui ti trovi a operare come collaboratore del tuo capo, indica con quale frequenza ciascuna domanda ti descrive. Usa una scala da 0 (Mai) a 6 (Sempre).
- Il tuo lavoro ti aiuta a realizzare una meta di tipo sociale o un’ambizione personale per te importante?
- Le tue mete personali sono allineate con gli obiettivi prioritari dell’organizzazione?
- Ti senti altamente coinvolto ed energizzato dal tuo lavoro e dalla tua organizzazione al punto da dare il meglio di te in termini di idee e risultati?
- Il tuo entusiasmo è contagioso e stimola anche i colleghi?
- Invece di aspettare o semplicemente accettare ciò che il tuo capo ti dice, identifichi personalmente quali attività sono più critiche nell’organizzazione per il raggiungimento degli obiettivi?
- Sviluppi attivamente una competenza distintiva nelle attività critiche suddette, in modo da renderti di maggior valore per il tuo capo e l’organizzazione?
- Quando inizi un nuovo lavoro o incarico, ottieni subito una serie di successi che siano importanti per il tuo capo?
- Può il tuo capo affidarti un incarico difficile senza l’aiuto di grande supervisione?
- Prendi l’iniziativa per trovare e portare a termine con successo incarichi che superano e vanno oltre il tuo lavoro?
- Quando non sei tu il capo di un gruppo di progetto, contribuisci lo stesso ad un alto livello, spesso facendo più della tua parte?
- Pensi e sostieni in maniera indipendente nuove idee che potrebbero significativamente contribuire agli obiettivi del tuo capo o dell’organizzazione?
- Cerchi di risolvere i problemi complessi, piuttosto che aspettare che il tuo capo lo faccia per te?
- Aiuti gli altri tuoi colleghi, facendo fare loro bella figura, anche quando tu non ottieni nessun merito?
- Aiuti il tuo capo o il gruppo a vedere sia le potenzialità che i rischi di idee o progetti?
- Capisci i bisogni e gli obiettivi del tuo capo e, valutati i vincoli, lavori sodo per aiutarlo a raggiungerli?
- Riconosci attivamente e onestamente i tuoi punti di forza e di debolezza piuttosto che rimandarne la valutazione?
- Hai l’abitudine di discutere internamente l’adeguatezza delle decisioni del tuo capo piuttosto che fare semplicemente quello che ti viene detto?
- Quando il tuo capo ti chiede di fare qualcosa che va contro le tue preferenze, dici “no” anziché “sì”?
- Agisci in base ai tuoi standard etici piuttosto che in base agli standard etici del tuo capo o del gruppo?
- Sostieni il tuo punto di vista sulle questioni importanti anche se questo potrebbe significare un conflitto con il tuo gruppo o ritorsioni dal tuo capo?
Per definire il tuo stile di collaborazione, segna negli appositi spazi la tua risposta per ciascuna domanda, calcolando poi il totale.
Ti piacciono le pillole di psicologia del lavoro della nostra psicologa di fiducia Federica Bullaro? Resta connesso! La prossima settimana troverai pubblicati gli stili di followership legati al tuo punteggio. Ci trovi anche sui nostri social Facebook, Instagram, Linkedin, per contattarci, trovi il form sul nostro sito
Federica Bullaro