Se sei un giovane professionista che aspira a lavorare in autonomia o a collaborare con diverse realtà aziendali, aprire la Partita IVA è uno step necessario nonché obbligato se si ambisce ad un guadagno che supera i 5000 €. Infatti, è possibile lavorare da freelance anche con la modalità “ritenuta d’acconto” con ricevute su codice fiscale per le proprie prestazioni occasionali.
Come aprire la Partita IVA:
Esistono diverse modalità che si possono seguire per l’apertura della Partita IVA.
- Recarsi da un commercialista e affidare a lui le pratiche: apertura e compilazione del Modello Unico per il versamento delle tasse e INPS. Il costo per la gestione delle partiche varia tra i 600€ e 1.000€. Un consiglio? Richiedere più preventivi e valutare il più conveniente!
- Scaricare dal sito dell’Agenzia delle Entrate il modello AA9/7 (per lavoratori autonomi o ditte individuali) o il modello AA7/7 (per società) e compilarlo.
Una volta compilato il modello è necessario:
- andare all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate competente sul territorio con un documento;
- inviare il modello con raccomandata a/r con i documenti in allegato;
- spedire tramite il software disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate in via telematica.
Attenzione!
Per scegliere la tipologia di Partita IVA più adatta alle proprie esigenze, è necessario prestare attenzione a due elementi fondamentali.
- Codice Ateco
Ogni professione è catalogata tramite una serie alfanumerica: a seconda della tipologia di professione che vuoi svolgere, devi dichiarare che apri una determinata Partita IVA. Questo perchè sarebbe illegale dichiarare di essere elettricista e fare contemporaneamente il video maker. Infatti, a seconda del codice Ateco si calcolano le tasse. - Regime
Esistono due tipologie di regime di Partita IVA. Il regime forfettario: se non superi il massimale stabilito dal tuo Codice Ateco. Esempio: il massimale di un social media manager è di 65.000€, calcolati su un’attività di 12 mesi quindi per il primo anno, se si apre la Partita IVA a Marzo, la soglia si abbassa perché i mesi di attività effettiva sono 10, e quindi non dovrai superare i 54.000€. Il secondo regime è quello ordinario: se per caso dovessi superare il tuo massimale, automaticamente diventeresti a regime ordinario quindi puoi fatturare anche oltre la soglia senza limiti.
Questi erano tutti i nostri consigli per aprire una Partita IVA, ora non ti resta che recarti da un commercialista e iniziare la tua attività di freelance!
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