Le soft skill si possono riassumere con il motto “impara l’arte e mettila da parte”. Il significato di questo detto è essenzialmente il riassunto di quello che oggi consideriamo “competenze”.
Di fatto, l’importanza di “fare esperienza” è stata tradotta con l’invenzione di tirocini, stage curricolari, esperienze di vario genere. Piccoli momenti formativi, molto spesso gratuiti, che aiutano coloro che vogliono trovare un’occupazione oppure che vogliono cambiare mestiere. Le soft skill in particolare, sono elementi chiave per entrare nel mondo del lavoro. Esse comprendo: saper comunicare, lavorare in gruppo, tenere testa allo stress etc.
Ma perché le soft skill sono così importanti?
Sono importanti perché determinano le capacità relazionali e comportamentali, che ci caratterizzano e che riflettono il modo in cui ci si pone in un ambiente lavorativo. Si chiamano “soft” perchè non devono essere confuse con le “hard skill”, ossia competenze specificatamente tecniche e professionali.
In teoria, le soft skill rappresentano il nostro background sociale e culturale, ma anche le nostre abitudini, attitudini, comportamenti ed esperienze extra professionali che abbiamo vissuto.
Le più importanti e cioè quelle che bisogna assolutamente inserire nel Curriculum Vitae, nonché le più ricercate dai selezionatori sono:
- autonomia nel svolgere la mansione assegnata;
- fiducia in se stessi e nelle proprie capacità, darsi valore;
- adattamento al ambiente lavorativo;
- gestione dello pressione e controllo;
- pianificazione e organizzazione generale;
- precisione nello svolgimento della mansione e nei dettagli;
- proattività.
Inoltre sono indispensabili:
- il conseguimento degli obiettivi;
- l’acquisizione delle informazioni rapida;
- l’intraprendenza e il costante spirito di iniziativa.
- doti comunicative interne all’azienda e con i clienti;
- la propensione al problem solving;
- la predisposizione a lavorare in team;
- leadership;
Inoltre, è importante considerare anche queste competenze:
- riflettere sul tuo profilo e selezione le skill che pensi di possedere maggiormente;
- scrivere nel tuo CV quali sono le esperienze (lavorative e non) che ti hanno aiutato a sviluppare le competenze;
- nella lettera di presentazione, sottolineare quali sono le competenze extra come, ad esempio, quelle relazionali;
- provare a motivare il perché sei in possesso delle soft skill scritte sul CV.
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